La Leggenda Del Pianista Sull Oceano [HD] (1998...
The Legend of 1900 (Italian: La leggenda del pianista sull'oceano, 'The Legend of the Pianist on the Ocean') is a 1998 Italian drama film directed by Giuseppe Tornatore and starring Tim Roth, Pruitt Taylor Vince and Mélanie Thierry. It was Tornatore's first English-language film.[4] The film is inspired by Novecento, a monologue by Alessandro Baricco. The film was nominated for a variety of awards worldwide, winning several for its soundtrack.
La leggenda del pianista sull oceano [HD] (1998...
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Titled "La leggenda del pianista sull'oceano" in Italian, or literally "The Legend of the Pianist on the Ocean," the film boasts a score of 9.2 out of 10 on Chinese film review platform Douban based on more than 924,000 reviews.
Italy released, Blu-Ray/Region B DVD: LANGUAGES: English ( Dolby Digital 5.1 ), English ( DTS-HD Master Audio ), Italian ( Dolby Digital 5.1 ), Italian ( DTS-HD Master Audio ), English ( Subtitles ), Italian ( Subtitles ), WIDESCREEN (2.35:1), SPECIAL FEATURES: Commentary, Interactive Menu, Scene Access, Storyboards, Trailer(s), SYNOPSIS: On the 1st of January in 1900, Danny Boodmann (Bill Nunn), the mechanic of the transatlantic liner Virginian bound for America, finds an abandoned baby on board and decides to keep him. Nicknamed Novecento (1900), the boy grows up on the ship hidden from everyone. His presence is revealed when Danny dies in an accident. The young '1900' manages to hide again despite threats from the captain. Discovering a passion for music, he teaches himself to play the piano without being able to read the notes, and he soon becomes a virtuoso whose reputation spreads beyond the confines of the ship. Even the famous jazz piano player, Jelly Roll Morton (Clarence Williams III), gets on board for a challenge because he has heard rumors about the greatest piano player in the world living on a ship. The story is told by Max Tooney, Novocento's old trumpeter friend, who reminisces about the incredible pianist who never set foot on land. After two films about cinema, Giuseppe Tornatore comes up with the story of a highly imaginative artist who lives only for and through his art. Tornatore was inspired by a theatre monologue written in 1994 by Alessandro Baricco, and the film was shot partly in Odessa, on a sixty-year-old Russian freighter, and partly in the Cinecitta studios in Rome. Tim Roth's performance as the talented but reserved Novocento is remarkable, and the music of Ennio Morricone plays a vital role in...The Legend of 1900 (Uncut) (1998) ( La leggenda del pianista sull'oceano ) ( The Legend of the Pianist on the Ocean (The Legend of Nineteen Hundred) ) (Blu-Ray)
Con il passare degli anni, Novecento continua ad eseguire al pianoforte brani molto difficili da lui ideati in modo totalmente spontaneo e, incredibilmente, dichiara di viaggiare mentre suona e dimostra di conoscere le caratteristiche di molti luoghi senza averli mai visitati, non mettendo mai piede sulla terraferma; diventato il pianista della nave, si esibisce con gli altri musicisti durante le serate in prima classe e per conto proprio, con un altro pianoforte, in terza classe, dove intrattiene i passeggeri, unica situazione in cui può dare il meglio di sé. Anni dopo, senza essere nel frattempo mai sceso dal transatlantico, conosce Max, da poco assunto come nuovo trombettista di bordo, con il quale suonerà per molti anni e stringerà una solida amicizia.
Grazie ai racconti dei passeggeri della nave, la notizia della bravura di Novecento come improvvisatore si diffonde, al punto che il celebre pianista jazz Jelly Roll Morton, il presunto inventore del jazz, noto per il proprio carattere arrogante ed esibizionista ed incapace di accettare il fatto che qualcuno sappia suonare meglio di lui, decide di imbarcarsi sulla nave e di sfidare il protagonista in una gara musicale: Novecento, dopo aver eseguito un paio di brani decisamente sotto tono rispetto ai suoi livelli abituali, suona un brano talmente complesso e veloce da far diventare incandescenti le corde del pianoforte (al punto tale da poter accendere una sigaretta avvicinandola), con il quale, ovviamente, batte ed umilia Morton. Max tenta continuamente e senza successo di convincere l'amico a scendere dalla nave, spiegandogli come la sua musica lo porterebbe ad avere grande successo; un discografico fa addirittura realizzare una sala di registrazione sulla nave e ciò porta all'incisione della matrice vista ad inizio film, che contiene un brano eseguito da Novecento mentre vedeva dal finestrino una passeggera di cui si era innamorato. Il pianista in seguito tenta senza successo di regalare alla ragazza il disco; provato dalla delusione d'amore e fortemente contrario all'ascolto della sua musica in qualsiasi situazione diversa dalle sue esecuzioni dal vivo sulla nave, distrugge la registrazione.
Una sera, mentre i due musicisti stanno cenando insieme, Novecento annuncia a Max che ha intenzione di scendere dalla nave all'arrivo a New York il giorno successivo. Max rimane stupito e Novecento spiega il motivo della sua decisione, all'apparenza decisamente assurdo: vuole semplicemente vedere il mare dalla terraferma (anche se Max capisce che, in realtà, probabilmente l'amico vuole ritrovare la ragazza amata), per poi allontanarsi e ritornare vicino al mare dopo molto tempo per "sentirne la voce"; questa idea gli è venuta dopo aver parlato con un anziano emigrante italiano che gli ha raccontato di aver vissuto la stessa esperienza e che si scoprirà essere il padre della ragazza amata da Novecento. Il giorno dopo il pianista si appresta a scendere, salutato solennemente da tutto l'equipaggio, ma mentre percorre la passerella di sbarco si ferma a metà e, dopo essere rimasto immobile per svariato tempo a fissare da lontano la città e la terraferma, lancia il cappello in acqua e risale sulla nave. Nei giorni successivi Novecento non si fa vedere, rimanendo nascosto nella propria cabina a guardare il mare dagli oblò; nessuno riesce a capire cosa gli stia succedendo tranne Max, che percepisce lo stato d'animo confuso dell'amico e comprende che per il momento è meglio non disturbarlo.
Le note e le parole di White Christmas, la voce potente, bellissima di Courtney Mills (soprano americana di fama internazionale) arrivano Live dalla finestra del San Lorenzo lodge su piazza Navona. La musica esce dalla gabbia, un messaggio di bellezza e speranza. La soprano stupisce i passanti ed emoziona. Una performance senza microfoni e senza assembramenti... solo con il desiderio di dare un tributo a favore degli artisti che vivono un momento così difficile e delicato. Accompagnata dal pianista Alessandro Panatteri (compositore di alcuni brani del film La leggenda del pianista sull'oceano) Courtney Mills ha incantato con interpretazioni liriche delle classiche canzoni di Natale. Tra i brani pù famosi del repertorio: O holy night e Silent night. "Volevamo offrire un palcoscenico speciale per esprimere la nostra solidarietà agli artisti e alla cultura che come abbiamo dimostrato quando vuole anche se ingabbiata dalla pandemia non smette di trovare la sua strada ed emozionare", dice Stefano Barbini proprietario del lodge su piazza Navona ex residenza di Papa Innocenzo X, che ora da questa finestra promette altri eventi e altre sorprese. 041b061a72