Febbre Da Cavallo - La Mandrakata
Nonostante la fine del suo matrimonio e la promessa alla nuova fidanzata Lauretta di chiudere con gli ippodromi, Bruno Fioretti detto "Mandrake" non ha perso il vizio di giocare ai cavalli. Infatti continua imperterrito a scommettere insieme ai suoi nuovi soci: "Micione", quarantenne disoccupato che vive ancora con i genitori a cui ruba gli spiccioli per le scommesse, e l'"Ingegnere", studente di Giurisprudenza fuori sede e fuori corso. I tre, dopo un ottimo inizio dovuto alle capacità informatiche dell'ingegnere, ricominciano sistematicamente a perdere, finché un giorno, durante una corsa, Mandrake nota che un cavallo brocco che arriva sempre ultimo, di nome "Come va va", è esteticamente identico a Pokémon, cavallo plurivincente di proprietà del conte De Blasi. A quel punto concepisce una truffa delle sue: acquistato a poco prezzo "Come va va", scambia nascostamente i due cavalli in modo da far alzare le quotazioni di Pokémon, facendo correre e perdere il brocco al suo posto. Nella truffa vengono coinvolti anche Aurelia, ex fiamma di Mandrake, e il ragionier Antonio Faiella, napoletano truffato da Mandrake.
Febbre da cavallo - La mandrakata
Per procurarsi una adeguata somma di denaro, viene allora imbrogliato addirittura il Cozzaro Nero, grazie al doppio gioco di Aurelia che rivela allo strozzino la truffa architettata da Mandrake e lo convince a scommettere 25.000 euro su Pokémon alla prossima corsa, per poi dividere il ricavato al 50%. Ma in realtà gli altri hanno effettuato un finto riscambio dei cavalli, quindi a correre è ancora il cavallo brocco, che naturalmente perde. Con uno stratagemma i 25.000 euro della scommessa finiscono in mano a Mandrake, il quale ha, nel frattempo, iscritto il cavallo brocco ad un'altra corsa a Montecatini.
Ovviamente facendo correre Pokémon al suo posto la gara viene vinta facilmente dal cavallo di Mandrake, ma il conte De Blasi, servendosi di un investigatore privato, ha nel frattempo scoperto tutto, per cui Mandrake e soci evitano la denuncia, ma si ritrovano senza nemmeno i soldi per tornare a Roma. Costretti a scendere dal treno alla prima stazione, Mandrake e Pomata si trovano davanti un baracchino col gioco delle tre carte: i due finiscono per giocarsi, perdendola, l'ultima cosa rimasta: l'orologio d'oro della Prima Comunione che Aurelia aveva dato poco prima a Mandrake.
Dopo molti anni, Bruno Fioretti ha conservato intatta la sua "febbre da cavallo"! Ufficialmente fa la comparsa a Cinecittà e ha messo la testa a posto come ha giurato alla nuova fidanzata Lauretta, un'altra proprietaria di bar. In realtà Mandrake continua a giocare alle corse e a perdere. Ha sostituito Pomata, il suo storico socio, con Micione, che vive ancora a casa con mamma e papà e l'Ingegnere, uno studente in perenne attesa della laurea. Un bel giorno però, Mandrake, scopre all'ippodromo di Montecatini un cavallo brocco identico a un campione di Tor di Valle. Per realizzare una "stangata" all'italiana fa entrare in società anche Aurelia, un'attricetta in cerca di gloria e un ragioniere napoletano altrettanto jellato, Antonio Faiella.
Febbre da cavallo: la Mandrakata (2002) di Carlo Vanzina. Con Gigi Proietti, Nancy Brilli, Rodolfo Laganà, Carlo Buccirosso, Enrico Montesano, Stefano Ambrogi, Andrea Ascolese,
Nonostante la fine del suo matrimonio e la promessa alla nuova fidanzata Lauretta di chiudere con gli ippodromi, Bruno Fioretti detto "Mandrake" non ha perso il vizio di giocare ai cavalli. Infatti continua imperterrito a scommettere insieme ai suoi nuovi soci: "Micione", quarantenne disoccupato che vive ancora con i genitori a cui ruba gli spiccioli per le scommesse, e l'"ingegnere", studente fuori corso in giurisprudenza. I tre, dopo un ottimo inizio dovuto alle capacità informatiche dell'ingegnere, ricominciano sistematicamente a perdere, finché un giorno, durante una corsa, Mandrake nota che un cavallo brocco che arriva sempre ultimo, di nome "Come va va", è esteticamente identico a Pokemon, cavallo plurivincente di proprietà del conte De Blasi, e concepisce una truffa delle sue: acquistato a poco prezzo Come va va, scambia nascostamente i due cavalli in modo da far alzare le quotazioni di Pokemon, facendo correre e perdere il brocco al suo posto. Nella truffa vengono coinvolti anche Aurelia (Nancy Brilli), ex fiamma di Mandrake, e il ragionier Antonio Faiella (Carlo Buccirosso), napoletano truffato da Mandrake.
Bruno Fioretti alias Mandrake, comparsa a Cinecittà, non ha perso la sua "febbre da cavallo". Ha sì giurato alla sua nuova compagna, Lauretta, proprietaria di un bar, di aver messo la testa a posto, ma è impossibile tenere a freno il demone del gioco. Sostituito Er Pomata - inseguito dalla rabbia dei tanti giocatori di Tor di Valle ai quali doveva dei soldi - con Micione e altri due sciagurati nullafacenti, Mandrake si è messo a giocare di nuovo ai cavalli. O meglio, a perdere. Un giorno, però, capita la "supermandrakata" che dovrebbe risolvere i suoi problemi...
E voi mi raccomando, non fatevi prendere dalla Febbre da cavallo! Mi congedo offrendovi un vischio maschio senza fischi, no scusate un rischio maschio senza whisky, anzi un teschio maschio senza fischio. Finalmente me ne sono ricordato, volevo offrirvi semplicemente un Whisky maschio senza rischio! 041b061a72